Nella concezione tradizionale, il mentoring rappresenta l’insieme delle attività svolte da una persona, in qualità di guida, per sostenere ed aiutare nel proprio lavoro un’altra persona.
Il mentoring è un metodo di formazione bassato sul rapporto tra il Mentor ed il suo cliente (spesso definito come allievo) – il Mentee – con lo scopo di aiutare quest’ultimo a sviluppare competenze in vari ambiti. Nel caso aziendale, si parla di strategia, attuazione del business plan, ricerca di finanziatori, balance finanziario, marketing, vendite, etc.
L’etimologia della parola ci riporta all’Odissea, dove Mentore era l’amico incaricato da Ulisse a preparare il figlio Telemaco per il suo futuro ruolo di re. Atena in persona (dea della saggezza) prese poi le sembianze di Mentore, e aiutò Telemaco, assumendo un ruolo di insegnante, guardiano e protettore, e fornendo a quest’ultimo numerosi insegnamenti.
Staccandoci dal mito, la definizione “ufficiale” completa il concetto:
“Durante il percorso di apprendimento guidato, un mentor condivide le sue conoscenze sotto forma di insegnamento, sostenendo in questo modo il suo mentee nella sua crescita personale e professionale.
Questa figura guida il proprio allievo aiutandolo a capire e riconoscere i propri bisogni, i suoi punti di forza e di debolezza e lo aiuta ad individuare gli obiettivi”
(da un interessante articolo pubblicato nel sito di ICF – International Coach federation)
E ancora
Un mentore avrà esperienza e potenziali contatti da condividere con te. Può aiutarti a evitare errori e insidie che potrebbe aver vissuto nel percorso di carriera.
È importante essere professionali nel modo in cui si sceglie di creare e mantenere la relazione, determinare i propri obiettivi, porre le domande giuste e ascoltare i consigli con una mente aperta.
Quando dovresti cercare un mentore? Quando stai cercando qualcuno che è già passato per le difficoltà che stai affrontando, e vorresti ricevere un consiglio esperto.
Nel primo caso, non mi ritrovo in questo rapporto asimmetrico tra maestro e allievo, mentre nel secondo, la definizione mi sembra troppo simile ad un consulente senior esperto.
La mia idea è che l’obiettivo del mentor è quello di sviluppare le abilità del mentee cercando di comprenderne la natura e le esigenze, al di là del proprio giudizio e visione del mondo. Il più importante insegnamento che un mentor può trasmettere a un mentee riguarda l’abilità di superare gli ostacoli.
In questa relazione la credibilità è la caratteristica più funzionale ed indispensabile del mentor, senza la quale risulta impossibile costruire un rapporto di fiducia con il mentee.
La fiducia è il collante, il valore che tiene unito il mentee al mentor.
Un bravo mentor riesce a farsi ascoltare dal suo mentee se è stato in grado di instaurare con lui un rapporto basato sul rispetto e sul riconoscimento di un’autorevolezza.
E’ importante, quindi, che il mentor non abbia un atteggiamento di superiorità o presunzione nei confronti del suo mentee: in questo caso il rischio di appesantire il lavoro di reciproco apprendimento e di essere poco efficaci è molto alto perché, non dimentichiamo, un mentor è, allo stesso tempo e in un certo qual modo, anche un mentee.
Ritornando quindi ai valori e all’approccio del Coach, la mia visione è quella che un mentor sia un coach che guida, che sappia indicare la strada per lo sviluppo e la crescita dell’azienda, che sappia aiutare a scegliere i collaboratori o i consulenti più adatti, che sappia far emergere le competenze mancanti e, se il caso, essere lui stesso a colmarle.
In ultimo, perché ritengo di essere credibile come mentor?
- Perché ho un’esperienza ultratrentennale in ogni tipo di azienda, dalle multinazionali a quelle private, dalle internazionali alle piccole e medie imprese; ho anche raggiunto posizioni dirigenziali
- Ho quindi continuato come libero professionista (sia come consulente che come imprenditore) al lancio di nuove attività
- Il mio campo d’elezione è il settore marketing – commerciale, settore centrale in molte aziende, dove ho potuto lavorare sulla strategia e sull’elaborazione di business-plan
- Tutto ciò mi ha inoltre indotto a poter valutare anche molti altri settori come la finanza, l’amministrazione, il legale, la produzione, la logistica
- Tutti questi anni mi hanno permesso di costruire e sviluppare un importante network di contatti di alto livello, nei campi più disparati
Questo bagaglio di esperienze è ciò che metto a disposizione dei miei clienti per questo ruolo, che oso dire nuovo nella mia accezione, di Mentor sia per Start-up che per le PMI.