Spesso giovani, ma anche meno giovani, aspiranti Startupper mi contattano e mi inviano una presentazione della Startup che vorrebbero lanciare sul mercato chiedendomi il mio parere.

Purtroppo è l’approccio sbagliato.

Spesso l’idea presentata così, il business plan o target di fatturato, appare credibile ma non è neanche il primo step.

Il mio parere conta poco in questa fase, anche per progetti ambiziosi, di cui potrei essere scettico, ma che poi potrebbero essere vincenti.

Se vuoi veramente lanciare una startup, in questo articolo vedremo i quattro step da affrontare con decisione e determinazione.

 

4 Elementi Fondamentali per il Lancio di una Startup

Se ti stai chiedendo cosa conta davvero per il successo della tua startup e si cosa devi concentrarti d’ora in poi, qui di seguito ti segnalo i quattro elementi che, nella mia esperienza, sono risultati fondamentali del la riuscita di un progetto.

 

Value Proposition

La Value Proposition è a sua volta composta da quattro elementi:

  • Il prodotto o servizio che vuoi vendere
  • A chi lo vuoi vendere (nicchia di mercato), e quale problema vai a risolvere
  • Come lo stanno risolvendo adesso (quindi i tuoi potenziali concorrenti) e perché queste soluzioni non sono ottimali, ma la tua è migliore.
  • La validazione sul campo (test, interviste colloqui) quello che sulla carta funziona nel mercato magari no.

Il tutto con la possibilità e l’umiltà di cambiare la tua proposta (o il tuo target ) il cosiddetto Pivoting.

Lavora intensamente su questo aspetto da solo o con un mentor che ti possa assistere e guidare in questo processo.

 

Team

Un secondo aspetto cardine sono le persone.

È quello più valutato da incubatori ed investitori.

I founder non devono essere ne troppi ne troppo pochi (da due a quattro), sapere chi potrai imbarcare sul progetto nel breve e nel medio termine e assicurati di aver coperto tutte le future aree aziendali (progettazione, programmazione, marketing, sales, amministrazione e finanza)

Un team di compagni di master tutti con la stessa preparazione non è una buona idea.

 

Soldi

Non puoi chiedere a terzi, che magari non ti conoscono, di investire nella tua startup se tu non sei il primo investitore.

Qualche decina di migliaia di euro li devi mettere per le prime spese e per essere credibile.

 

Fattore Tempo

Qui declinato in due logiche diverse.

Il tuo tempo e quello dei tuoi soci: non si lavora ad una startup nei ritagli di tempo, ma è un lavoro a tempo pieno, e non solo le 8 ore al giorno canoniche.

Chiedi ai tuoi genitori, a quelli dei tuoi amici, ai parenti, che magari hanno avviato una qualsiasi attività in proprio quanto tempo e sacrifici ci hanno messo all’inizio (e anche dopo) e ti farai un’idea.

Lo sviluppo dei risultati: dopo qualche mese di studio, lanciati sul mercato e dopo 12 mesi devi a vere un minimo di fatturato, anche solo 50/70.000 euro, che raddoppierai nel secondo anno e quadruplicherai nel terzo, per fare la classica curva esponenziale del fatturato di una startup.

Se non avrai questi risultati entrerai in un pantano da cui è difficile uscire.

Per questo motivo, in alcuni casi, un Mentor può essere una figura molto importante, quasi quanto un finanziatore, per lo sviluppo del progetto.

So di essere stato duro, ma la determinazione è il primo requisito per entrare in questo mondo

 

Se stai lanciando la tua startup e vuoi evitare gli errori più comuni che portano al fallimento un’azienda sul nascere, puoi contattarmi andando nella sezione Contatti del sito e fare quattro chiacchiere direttamente con me.

Scopriremo insieme se sono il Mentor giusto per il tuo caso.

Ti aspetto.

Giuseppe Cuneo

Startup Mentor e Coach