Nello scrivere questo articolo mi sono ispirato a un testo che mi ha molto colpito durante la mia carriera universitaria.

Negli anni ‘80, quando ho terminato il mio ciclo di studi in Bocconi, guardavo con divertimento a questo titolo, con l’ambizione di scriverne uno molto simile in riferimento alla Bocconi.

Il libro in questione è “Cosa non ti insegnano alla Harvard Business School” di Mark H. McCormack, CEO della Chrysler.

Non nascondo che anche ancora mi stuzzica l’idea di scrivere qualcosa di simile, dopo trent’anni di esperienza nel mondo del business e nella gestione d’impresa.

In questo articolo ne propongo una versione un po’ più leggera riferita al mercato del coaching.

Mi sono accorto che le scuole di coaching in Italia spesso mettono l’accento su aspetti che nella realtà sono deleteri per la riuscita del tuo programma.

Andiamo a sviscerarli insieme e a capire come comportarti per far ottenere il miglior risultato al tuo cliente.

 

Ecco cosa non ti insegnano le scuole di coaching

Nella mia esperienza come Coach e Mentor e lavorando con diversi clienti sul mio programma di cambiamento lavorativo, ho capito che ci sono alcuni errori che possono essere evitati se vogliamo davvero ottenere il massimo dal nostro percorso.

Il nostro compito come coach non è assecondare tutte le richieste del cliente ma creare un percorso che possa aiutarlo ad arrivare al suo obiettivo utilizzando anche mezzi che non aveva immaginato.

Uno scambio che arricchisce entrambi piuttosto che bloccarci su vecchie credenze.

 

1. Lasciar scegliere al cliente quante sessioni di coaching è disposto a fare

Prima cosa da evitare è chiedere al cliente quante sessioni di coaching è disposto a fare.

Questo perché la risposta sarà abbastanza ovvia… poche!

Sia perché non vuole rischiare, e vuole capire se il tuo percorso è efficace, sia per una questione economica.

A livello di marketing della tua attività, ti ritroverai a dover sempre riconvertire e lavorare sull’acquisire di nuovo il cliente, portando un dispendio notevole di tempo ed energie.

L’ideale è prevedere almeno un percorso di 6-8 sessioni da sviluppare in massimo due mesi, all’interno del quale avrai tutto il tempo per sviscerare gli argomenti utili per lui.

 

2. Partire dal presupposto che il cliente abbia sempre ragione

Assecondare troppo le richieste dei clienti non fa sempre bene.

Spesso ti porta su altre strade rispetto agli obiettivi che avete concordato in partenza, comincia a divagare e spaziare su argomenti non rilevanti.

Quando ciò accade, non devi lasciarlo fare, altrimenti perderete il focus sul lavoro che state sviluppando.

Il tuo ruolo è fargli capire che se vuole raggiungere l’obiettivo che avete deciso insieme, e che lui ha accettato, deve seguire il percorso che avete strutturato insieme.

Oppure cambiate l’obiettivo !

Per cui, che il cliente, in una sessione, divaga senza essere costruttivo per il percorso in essere, riportarlo con gentilezza verso la strada maestra.

 

3. Non dichiararsi responsabili dell’obiettivo del cliente

Alcuni coach dicono che non siamo responsabili del risultato del nostro cliente, perché, in quanto coach, forniamo gli strumenti e portiamo il cliente a trovare le sue soluzioni.

In realtà, non sono d’accordo con questa affermazione perché se il cliente si pone un obiettivo irraggiungibile, e poi non lo raggiunge, sarà frustato e ce ne darà la colpa.

Quindi alla fine, siamo sempre corresponsabili dell’obiettivo del nostro cliente.

 

Un percorso interamente dedicato al marketing per il coaching

Nell’ambito della formazione credo sia sempre più importante avere coach qualificati e consapevoli del proprio volo, per portare sul mercato figure che possono davvero aiutare i propri clienti a raggiungere degli obiettivi concreti.

Allo stesso tempo, trovare clienti come coach mi rendo conto che non è poi così facile.

Per questo motivo ho deciso di unire le mie competenze di nell’ambito del coaching e nel marketing in un unico percorso dedicato al marketing per il coach.

Il mio obiettivo è aiutarti a posizionarti Come cuocere il tuo mercato e trovare clienti Giusti che puoi aiutare al meglio.

Se vuoi conoscere i dettagli del percorso, puoi contattarmi a g.cuneo@gmail.com e fare quattro chiacchiere insieme.

Ti aspetto,

Giuseppe Cuneo

Coach e Mentor